domenica 27 aprile 2008
Aids e Tumori
Quando ho visto questo video mi sono arrabbiato, anche per il modo di parlare dei due medici. Si parla di una soluzione tanto banale quanto efficiente, in grado di prevenire la stragrande maggioranza dei casi di tumore.
L' origine del male, teoria sulla nascita dell' Aids.
http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Search&testo=l%27+origine+del+male&tipo=testo
articoli sull' argomento:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=4653
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=4629
venerdì 11 aprile 2008
Libertà apparente
AMERICA: "FREEDOM TO FASCISM"
DOCUMENTARIO DI DISCOVERY CHANNEL SULLA MASSONERIA A WASHINGTON PARTE 1
DOCUMENTARIO DI DISCOVERY CHANNEL SULLA MASSONERIA A WASHINGTON PARTE 2
DOCUMENTARIO DI DISCOVERY CHANNEL SULLA MASSONERIA A WASHINGTON PARTE 3
THE TRAP PARTE 1
THE TRAP PARTE 2
THE TRAP PARTE 3
venerdì 7 marzo 2008
Il trattamento della natura
lunedì 25 febbraio 2008
La moneta inesistente
Per saperne di più:
mercoledì 13 febbraio 2008
La fusione nascosta
La cosiddetta fusione nucleare consiste sostanzialmente nell'unione di due atomi leggeri in uno più pesante. In questo tipo di reazione il nuovo nucleo costituito ha massa totale minore della somma delle masse reagenti con conseguente liberazione di alta energia. Ciò che avviene nelle 439 centrali nucleari sparse per il mondo è esattamente il processo inverso, cioè la "fissione nucleare". Centrali a fusione non sono state ancora costruite, se non in via sperimentale, poiché non si riesce a gestire l'altissima temperatura e pressione a cui si devono mantenere gli atomi di idrogeno per scatenare la reazione di fusione. Fino a da ora quindi le centrali a fissione nucleare rappresentano il più concreto mezzo di produzione di energia rispetto ad ipotetiche centrali a fusione. L' impiego di risorse per costruire e mantenere centrali nucleari è elevato, come d’ altronde il rischio che esse rappresentano per il pianeta in caso d' incidenti. Altro problema che caratterizza la fissione nucleare è il rilascio di scorie radioattive altamente pericolose, e difficilmente smaltibili in piena sicurezza. Malgrado tutti questi inconvenienti il nucleare è sfruttato da molti paesi, e parecchi descrivono questa fonte d' energia come una risorsa per il futuro, deridendo nazioni come l' Italia che non adottano il nucleare per "infondati" timori. Sicuramente il timore per il nucleare da parte degl' italiani è tutt' atro che infondato; peccato però per posti come Aviano dove sono immagazzinate 90 bombe nucleari statunitensi con potenzialità di distruzione immense in attesa di una quarta guerra mondiale(vedi qui), in barba alle paure italiane. Così, mentre nel nostro Paese corriamo il rischio senza trarne energia, nel mondo si sta sempre più diffondendo la convinzione che ormai le centrali nucleari siano sicure e che un' altra Cernobil sia difficilmente pronosticabile. Ora, anche un bambino saprebbe scegliere tra l' opzione che non presenta rischi e quella che ne presenta alcuni devastanti se pur remoti. Questo ragionamento appare tuttavia lontano dalle menti dei governi che sviluppano il nucleare. Le più valide alternative a questa fonte energetica come il solare termodinamico di Carlo Rubbia sono pressoché ignorate e snobbate poiché sfruttano una fonte che nessuno può monopolizzare e da cui nessuno può trarre guadagno ad eccezione della terra stessa. Alla luce di questo, possiamo affermare che il continuo ricorso a fonti energetiche limitate, difficili da reperire ed inquinanti è dettato prevalentemente dalle lobby energetiche che possono trarre guadagno solo da fonti limitate e non accessibili a tutti. Non importano i costi di realizzazione e mantenimento, non importa la salute della gente, non importa la salute del pianeta e delle generazioni future e non importano i conflitti che sono nati e sempre più nasceranno per cause energetico - economiche; il fine ultimo di tutto è il Dio denaro. Le alternative ufficiali alle attuali fonti energetiche ci sono e sono perfettamente attuabili nel concreto, ma hanno il grande difetto di essere alla portata di tutti, e quindi non commerciabili dalle grandi aziende. Detto questo appare comprensibile da parte dei poteri forti la censura e la derisione di un processo energetico naturale studiato fin dal 1926; la fusione nucleare fredda. Questo è il nome attribuito ad una fusione nucleare che avviene a temperatura ambiente invece che a milioni di gradi Kelvin, come è necessario per la normale fusione. Questo processo balzò alla luce del mondo solo nel 1989, per merito di due chimici inglesi Fleischmann e Pons che proclamarono di essere riusciti a realizzare l' esperimento della fusione fredda. In seguito numerosi scienziati attestarono la veridicità dell' evento ma la maggior parte della scienza, corrotta o spinta verso esperimenti sbagliati attestò l' inesistenza di questo processo. Oggi, l' enorme peso scientifico di questo tipo di fusione ha spinto molti piccoli scienziati ed appassionati allo studio di questo fenomeno di cui pochissime cose sono state spiegate, a causa dell' oppressione che ha subito questa teoria. Data l' esigua complessità della preparazione di esperimenti in merito, si stanno raggiungendo ottimi risultati, e nei pochi laboratori dove si studia questo processo si sta già cercando di trovare soluzioni applicabili al concreto con l' aiuto d' ingegneri. Tutto è fatto di nascosto durante il tempo libero di scienziati e ricercatori che credono enormemente nelle potenzialità della fusione fredda. Se un domani saremo in grado di sfruttare a pieno questa fonte energetica sarà solo grazie all' impegno e all' abnegazione di pochi individui che lavorano per il futuro. Possiamo concludere rilevando come non sempre o quasi mai la soluzione più complicata ai problemi è la più valida, a volte si cerca lontano ciò di cui disponiamo quotidianamente; speriamo di rendercene conto.
Per saperne di più:
http://www.xmx.it/fusionefredda.htm
http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=2415
http://www.xmx.it/fusionefreddaFAQ.htm
lunedì 4 febbraio 2008
Il potere dell' informazione
Il 25 aprile 2008 Beppe Grillo ha indetto il secondo v-day contro la pubblica informazione italiana. Il comico accusa i giornali e le televisioni di non fare informazione. Ha definito casta quella dei giornalisti equiparandola alla casta dei politici. Si è lamentato più volte dei finanziamenti pubblici ai giornali legati più agl' interessi di partito che a quelli del popolo. Prima di parlare d’ informazione però vorrei ricordare l’ atteggiamento del comico nei confronti di temi fondamentali come signoraggio e scie chimiche, problemi ormai riconosciuti ed attestati persino da un ministro della repubblica, tra l’ altro amico di Grillo (Antonio Di Pietro). Censurando e non parlando di determinate problematiche Beppe Grillo non da certamente il buon esempio ma non me la sento di accusarlo dato che sta facendo qualcosa d’ importante per questo Paese; dopotutto potrebbe essere solo una strategia per non essere considerato un visionario o per non essere attaccato con più forza dalla politica e dalla finanza. Io personalmente appoggio l’ iniziativa del comico poiché considero l' informazione qualcosa di fondamentale nella vita di una società democratica. Tramite l' informazione si può far credere qualunque cosa, si può convincere la gente che gli OGM sono salutari, che gl' inceneritori sono ottime soluzioni per lo smaltimento di rifiuti, si può dire che tutto va bene o tutto va male. Da sempre chi ha controllato l' informazione ha governato il mondo, e quanta più informazione riesci a comprare tanto più aumenteranno i tuoi sostenitori; ancora oggi nelle principali dittature mondiali l' informazione è assoggettata al regime. Anche in paesi apparentemente democratici ma sostanzialmente dittatoriali come l' Italia, l' informazione è pilotata, tutto deve rientrare nei ranghi, bisogna discutere dei problemi più effimeri e quando si toccano temi scottanti non si può approfondire, le tematiche fondamentali devono essere trattate solo superficialmente senza risalire al nocciolo della questione(come nei casi Demagistris, Forleo, nei processi contro Berlusconi ecc...). Così accade che anche chi vuole fare vera informazione non può poiché è frenato da ordini superiori, e anche se fosse possibile informare, l' opinione pubblica sarebbe quasi incredula e scettica poiché abituata a vivere in una bolla di vetro lontana dai problemi reali. A questo scopo è sostanzialmente dovuto l' aumento di programmi sulla cucina, sul gossip insieme a telenovela, giochi, reality e top show che distraggono i telespettatori dai problemi reali offrendo divertimento e svago. Nei telegiornali abbondano notizie spazzatura senza uno straccio d' inchiesta, esempi lampanti come Studio Aperto e Tg 4 sono la vergogna del giornalismo. Tutto questo è ben amalgamato da abbondanti dosi di pubblicità sia nella televisione pubblica che in quella privata. Il canone pagato alla Rai dovrebbe essere un versamento di denaro per l' utilizzo di un servizio, cioè una tassa. L' abbonamento Rai quindi costituisce la tipica tassa italiana, e come le tipiche tasse italiane, esse vengono pagate senza fornitura di servizi. Non solo lo Stato non fornisce servizi in cambio di denaro, ma finanzia i giornali, aumentando i problemi legati all' informazione che essendo sovvenzionata sarà sempre legata al suo finanziatore rimanendo superficiale e demotivata dato che i soldi li avrà comunque. In un paese normale se scrivi qualcosa di vero e di interessante venderai più copie e trarrai guadagno da esse, come avviene nella libera concorrenza. Secondo Beppe Grillo questo sistema d' informazione è fortunatamente destinato a svanire con l' avvento di internet e dell' open source. Internet ha costituito una svolta epocale nel mondo dell' informazione trasformando i cittadini in giornalisti, ogni individuo può dire cosa pensa ed essere ascoltato da milioni di persone. Con questo sistema l' informazione non può essere deviata o corrotta e difficilmente censurata, anche se molti stanno lavorando a progetti per imbavagliare la rete. In Cina e Birmania, come in altri paesi, questo avviene quotidianamente. In Italia il tentativo è stato fatto con il disegno di legge Levi-Prodi approvato dalla camera. A spaventare l' elite della finanza e della politica è il fatto di non poter più controllare le notizie, le opinioni, i dibattiti che potrebbero sensibilizzare l' opinione pubblica su svariate tematiche, su cui molti hanno interesse a finché non si parli. Questo passaggio da grandi organismi che fanno informazione per tutti a piccoli ed innumerevoli individui che fanno informazione per tutti costituisce un grande passo attuabile anche con l' energia che dovrebbe diventare merce di scambio da produrre individualmente nelle proprie case, trasformandoci in individui indipendenti da grandi aziende che alla fine fanno solo i propri interessi. Per quanto riguarda l' energia, il sistema attuale ci costa parecchio, provoca un grosso inquinamento e spesso diventa motivo principale per lo sviluppo di conflitti internazionali che molte volte scaturiscono in brutali campagne militari. Per ora di questi passaggi da grande a piccolo non se ne parla ne in tv e ne sui giornali. L' informazione tradizionale snobba internet un po’ per ignoranza ed un po’ per comodità; è anche logico che la nostra classe dirigente alquanto decrepita sia restia a riconoscere il successo e l' utilità della rete come strumento d' informazione. Piano piano il popolo si sta riprendendo sempre più potere regalato a pochi individui ormai da troppo tempo, se i cambiamenti in atto non saranno fermati la gente riconquisterà il più importante fra i poteri cioè quello della conoscenza mettendo le basi per un mondo migliore.
Dietro le quinte dell'informazione:
Beppe Grillo - energia e informazione:
Berlusconi e la censura:
Travaglio vs Signoraggio:
domenica 27 gennaio 2008
La Shoah che continua
Religione degl' illuminati:
http://santaruina.splinder.com/post/10771293/Culto+di+Lucifero+e+pedofil
Per saperne di più:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=1405
http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=1593